martedì 24 novembre 2020

STEP #23- LA NORMATIVA

Le Norme UNI: nel disegno tecnico è opportuno applicare precise norme, universalmente accettate, affinché diventi linguaggio universale di rappresentazione e comunicazione tecnica. In Italia l’ente di normalizzazione si chiama UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione). Le norme non sono strettamente obbligatorie, ma, nel caso si voglia presentare un progetto a un concorso internazionale di costruzioni edilizie, meccaniche e di impianti di vario genere, è assolutamente prescritto il loro utilizzo, pena l’esclusione dalla graduatoria. Dato il grande numero di norme, è opportuna una loro regolare consultazione, almeno delle principali.
 

STEP #22- UN MANUALE D'USO

Le squadrette, oltre a poter essere utilizzate separatamente per tracciare linee, possono essere utilizzate efficacemente, in maniera combinata per tracciare linee perpendicolari e linee parallele. Per farlo basta posizionare le squadre come posizionate in figura.


STEP #21- IL FUMETTO

 

La squadra compare in questo simpatico fumetto animato per aiutare i bambini ad approcciare correttamente con la geometria. Consiglio la visita al sito https://www.fumettianimati.eu


La  squadra compare anche in un classico del fumetto come Topolino, inquadrata nel cerchio rosso

STEP #20- IL MARCHIO

 

La simbologia triangolare per la sua semplice perfezione è usata nel logo di Google 
La grafica del logo della Renault, per omaggiare il design delle sue auto ha due squadre zoppe, ovvero senza ipotenusa, adiacenti






domenica 22 novembre 2020

STEP #19- L'ABBECEDARIO




  • A come Ala, nome del cateto graduato
  • B come Bilaterale,
  • C come Cateto
  • D come Disegno 
  • E come Euclide
  • F come Faber-Castell, storico costruttore tedesco di squadre
  • G come Gradazione
  • H come Helix Oxford, storico costruttore inglese di squadre 
  • I come Isoscele, tipo di squadra
  • L come Lunghezza
  • M come Metallo, materiale di costruzione di alcune squadre
  • N come Numeri, riportati nel cateto graduato
  • O come Ortogonale
  • P come Plastica, materiale di costruzione della maggioranza delle squadre
  • Q come Quadrato
  • R come Rettangolo, angolo di 90°
  • S come Scalena, tipo di squadra
  • T come Triangolo, la squadra è un triangolo
  • U come Utilità, senza non avrebbe avuto successo 
  • V come Versatilità, la squadra è spendibile in molti settori 
  • Z come Zoppa, la squadra senza l'ipotenusa

STEP #18-IL FRANCOBOLLO




Francobollo celebrativo della ditta "Faber Castell", Germania 1950 circa
Francobollo con chiaro riferimento Massonico, Brasile


Francobollo celebrativo dei 500 anni della geometria, Italia 1994

Francobollo celebrativo dei 100 anni dalla nascita dell'istruzione professionale, Italia 1955
















STEP #17- IL BREVETTO

 Essendo la squadra da disegno un oggetto di origine molto antica come abbiamo visto insieme durante lo STEP #9- L'INVENTORE, essa non sottostà ad un brevetto. Al contrario è riproducibile da tutti in qualsiasi misura. Nonostante questo troviamo la squadra citata in alcuni brevetti di oggetti innovativi che la utilizzano al loro interno. Un esempio è questo brevetto che risale al 24 ottobre 1922 nel quale progetto si uniscono in un unico strumento rispettivamente una squadra, una riga e un goniometro.


martedì 10 novembre 2020

STEP #16- L'ANATOMIA

L'anatomia della squadra risulta molto semplice. Lo scopo è quello di poter osservare tutte le parti dello strumento analizzando il disegno tecnico e una vista complessiva del dispositivo. Poiché la squadra, a differenza di molti strumenti scientifici,  non contiene delle parti di rivestimento che "nascondono" un meccanismo o altri elementi, da una semplice immagine si riescono a cogliere tutti i suoi segreti.



STEP #15- I NUMERI

La filosofia pitagorica identifica nel numero il principio di tutte le cose e giunge a questa conclusione dalla constatazione che tutti i fenomeni naturali (le stagioni, l'incubazione degli animali, gli accordi musicali ecc.) si realizzano con una certa regolarità, secondo rapporti calcolabili che fanno pensare a una loro dipendenza da principi numerici insiti in essi.
I numeri intriseci della squadretta riguardanti le sue dimensioni possono variare da un modello all'altro, ma è bene ricordarne alcuni:
  • 0.1cm è la precisione della scala graduata presente in ogni squadra
  • 45 sono i gradi degli angoli che contraddistinguono la squadra isoscele
  • 30 e 60 sono invece gli angoli della squadra scalena
  • 90 sono i gradi di un angolo in qualsiasi squadra

STEP #14- LA TASSONOMIA

 


lunedì 2 novembre 2020

STEP #13- LA PUBBLICITA'

Pubblicità Degli anni '60: il boom 





Pubblicità degli anni '80 degli articoli da disegno della Faber-Castell, veniva pubblicata sui giornali con le moderne tecniche di stampa fotografica.




contemporanea pubblicità  di materiale scolastico, tra cui la squadra

STEP #12- NEL CINEMA

 La squadra e il disegno tecnico sono elementi molto discussi nel cinema. Parecchi film infatti richiamano alla costruzione di oggetti e luoghi che nella realtà non esisterebbero, ma grazie alla "magia" cinematografica nuovi oggetti utopici prendono vita nella mente di architetti visionari che riescono a vedere un mondo fuori dagli schemi. 

  • Un film che, anche se non presenta direttamente una squadra, richiama ai principi fondamentali del disegnatore (immaginazione, visione fuori dagli schemi, fattibilità) è Inception di Christofer Nolan (2010).




  • Un altro film che vorrei citare, questa volta più ordinario per quanto riguarda il tema è "My Architect" di Nathaniel Kahn (2003). Questo film ci guida nella vita di  Luis Kahn, noto architetto dell'”International style” . Scritto e diretto dal figlio, racconta non solo le opere maggiori ma le vicende private del padre, soprattutto la sua bancarotta e la sua morte in solitudine.


STEP #11- I COSTRUTTORI

 La realizzazione della squadretta da disegno fu a partire dall' 1850 una produzione seriale. Se prima ogni esse erano realizzate artigianalmente, la produzione di massa, per uno strumento così semplice ma altrettanto efficace e diffuso, prende il sopravvento. In Germania soprattutto vengono aperte grandi industrie di materiale per la cancelleria quotidiana. Citiamo la Faber-Castell, la Staedler, la Lyra. In Inghilterra ricordiamo la Helix Oxford che nasce nel 1887 sotto il nome di "The Universal Woodworking Company Ltd". Per quanto riguarda la storia italiana una delle aziende di successo ancora oggi è la Arda nata nel 1935.

   

STEP #10- I LIBRI

PAOLONI PACIFICO DISEGNO ASSONOMETRICO 1894

MECHANICAL  DRAWNING- ANTONY SERIES 1904/1909



STEP #9- L'INVENTORE

I primi reperti della squadra da disegno si hanno in epoca romana, anche se la sua invenzione non è possibile attribuirla solamente a loro poichè essa è frutto di un processo creativo che parte dall'antico Egitto con l'invenzione del papiro. Esso infatti fu il primo vero e proprio strumento di supporto adatto al disegno tecnico che gli stessi egizi padroneggiavano con l'uso di righelli e compassi. Successivamente la cultura greca aggiunse le sue conoscenze in ambito geometrico, favorendo però la parte astratta della materia. Il pragmatismo dei romani porta invece alla realizzazione di diversi strumenti da disegno, tra cui la squadra.

 Compassi e squadra in bronzo di Pompei
(museo Nazionale di Napoli)

link:http://www.didatticarte.it/Blog/documenti/Zanichelli_Sammarone_Strumenti_Disegno.pdf



STEP #8-I MATERIALI

 Nel corso della storia il materiale costituente della squadra è cambiato ripetutamente. I primi reperti romani erano costituiti da Bronzo oppure da legno. Quest'ultime però peccavano in durata, avendo un elevato consumo dello strumento. Successivamente fu introdotta la produzione in alluminio che garantiva un ottima resistenza all'usura e al contempo una buona precisione, tanto è vero che è ancora utilizzato per la produzione di squadre di alta caratura. Infine troviamo la plastica, introdotta solamente in tempi recenti, unisce praticità e costi contenuti.